Luca Cuminetti: "L'Italia è una meta ambitissima da ogni pallavolista. Conosco già Sorrento: la società mi ha voluto fortemente ed ho subito accettato"
Esiste un legame speciale che storicamente unisce Italia e Argentina, perché tantissimi sono stati i nostri connazionali che tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo han scelto il Sudamerica per rifarsi una nuova vita. Nelle vene scorre lo stesso sangue “caliente” e lo spirito guerriero di chi non molla mai nonostante le avversità. La bomba di mercato proviene da Rosario, fucina di campioni: da Pablo “Pepe” Peralta a Sebastián Solé, passando anche per calciatori del calibro di Leo Messi, Ángel Di María o Mauro Icardi.
Direttamente dalla Superliga spagnola, dove si è distinto restando al vertice delle classifiche individuali di rendimento per punti realizzati e percentuali in ricezione. Dal cuore delle Baleari (ovvero la richiestissima Ibiza che dà i natali alla UD Ibiza Ushuaïa Volley), all’altrettanto internazionale Penisola Sorrentina per sposare il progetto della ShedirPharma Folgore Massa. Il ds Ruggiero porta il mate in biancoverde con il talentuoso e potente schiacciatore LUCA CUMINETTI!
C'è sempre un feeling speciale tra gli atleti argentini e l'Italia. Da una meta turistica internazionale come Ibiza ad un'altra come Sorrento: com'è nata la trattativa, e cosa ti ha spinto a scegliere l'Italia?
“Tutto nasce da quando il mister Esposito e il ds Ruggiero hanno visionato alcune partite di Ibiza nel corso della passata stagione. Suppongo che una simile affinità provenga dal fatto che tantissimi argentini riconoscano discendenza da avi italiani. Personalmente, sento in maniera molto forte il legame con l’Italia poiché sono nato a Spoleto. È stata una decisione facilissima da prendere, anche perché il Belpaese è una meta ambitissima da qualsiasi giocatore di pallavolo”.
Sei mai stato in Penisola Sorrentina, conosci già la zona?
"Sì, ho conosciuto Sorrento per esserci stato in vacanza nel 2019. Mi ha colpito molto perché è una città bellissima con persone molto cordiali”.
Hai chiuso la scorsa stagione in Spagna in vetta a quasi tutte le classifiche di rendimento. Quali sono le tue ambizioni per questa tua nuova avventura con la Folgore?
“Per questa nuova avventura con i colori biancoverdi, sono pronto a lavorare sodo e dare tutto in ogni allenamento ed in tutte le partite. Credo sia l’unica strada per ottenere buoni risultati”.
Hai già parlato con il mister? Che impressioni hai avuto?
“Si, ho parlato con l’allenatore, e grazie al mio livello base di italiano saremo in grado di capirci bene. Abbiamo parlato delle ambizioni della squadra, e del ruolo che intende farmi ricoprire all'interno della squadra. Siamo anche d'accordo sulla filosofia del duro lavoro, per raggiungere gli obiettivi che la società si è prefissa”.
Manca ancora più di un mese alla ripresa degli allenamenti: come procede la tua marcia di avvicinamento, e come ti piace trascorrere il tuo tempo libero?
“Sono un po' ansioso in realtà! Continuo sempre ad allenarmi: sia con i pesi che su un campo da volley. Sono uno studente di ragioneria, e trascorro molto tempo a studiare quando la stagione agonistica è terminata. Adoro viaggiare, e passare del tempo con i miei amici, il mio cane e la mia famiglia”.
Quanto sarà bello riprendere a giocare con un palazzetto al massimo della sua capienza?
“È sempre molto bello giocare con il palazzetto alla massima capienza. Per un po' ci è mancato a causa della pandemia. Sarebbe perciò bellissimo vederlo pieno, perché sa sempre dare un contributo molto importante alla squadra. Non ho dubbi che faremo del nostro meglio per offrire un bello spettacolo. Aspettiamo tutti i tifosi al nostro fianco per divertirci insieme”.