La Folgore espugna Marigliano e riscrive la storia

I biancoverdi si laureano campioni d'inverno ed accedono alla fase nazionale di Coppa Italia

 

Al PalaNapolitano si scrive la storia. Gianpio Aprea e compagni espugnano l’impianto di Marigliano senza cedere un set, e mettono la firma su una pagina indelebile del club biancoverde. L’attacco out di Di Santi regala alla Folgore Massa il 10° successo di fila: record assoluto, superando gli 8 conquistati nelle stagioni 2016/17 e 2018/19. Al giro di boa sono ben 29 i punti messi in cascina, +2 rispetto allo scorso campionato, chiuso a quota 27 con addirittura due gare in più all’attivo. Ultima cosa, ma non meno importante, i costieri si laureano campioni d’inverno ed avranno l’onore di rappresentare la Campania nella fase nazionale di Coppa Italia. Nel week-end si partirà in direzione Letojanni, attraversando lo Stretto per andare a misurarsi con la capolista del Girone H, ex-aequo con Acicastello ma in vantaggio per quoziente set.

C’è tanta qualità sul parquet, Marigliano ha voglia di riscattare l’inatteso ko di Martina che ha interrotto una striscia di 8 vittorie consecutive, ed è spettacolo puro con sprazzi di grandissima pallavolo. Costieri subito avanti, capitan Aprea offre tantissime variazioni sul tema per far entrare in partita l’intero roster, Ferenciac e Lugli bombardano dai 9 metri e la bordata lungolinea di Ferenciac manda la Folgore avanti di un set. Il secondo parziale non è adatto ai deboli di cuore, con scariche di adrenalina impossibili da controllare. Nella fase centrale si assiste ad un monologo biancoverde, ma Marigliano piazza un break pesante e riprende le redini portandosi 23-20 e poi 24-22. Titoli di coda? Macchè. Lugli porta in battuta Borghetti, abile a mettere in difficoltà la ricezione di Pellone che non riesce a prendere le opportune contromisure. La rimonta si completa grazie ad un monster block di Aprea che vale il 24-26, a dimostrazione di un roster solido mentalmente, pronto a gestire i palloni più caldi, giocandoli con una leggerezza disarmante. Il terzo set prosegue sul filo dell’equilibrio, finchè Ferenciac e Lugli non decidono che è il momento di alzare l’asticella, ed il 22-25 permette alla Folgore di festeggiare nello spicchio di palazzetto riservato ai propri supporters, che non hanno mai smesso di far sentire ai ragazzi tutto il proprio calore.

Coach Nicola Esposito parte con Aprea in diagonale con Lugli, Sartirani e Deserio centrali, Borghetti e Ferenciac in posto 4, Denza libero.

PRIMO SET

Il primo punto della gara è un block-out griffato Borghetti, Deserio sfonda in zona centrale mentre Aprea va a segno con un tocco di seconda che cade dolcemente in zona 4 (2-3). Ferenciac risponde a Nocera, e poi va nuovamente a segno con un’imperiosa sassata lungolinea (4-5). Break mariglianese con Di Giorgio e Nocera (7-5), ma cambia nuovamente l’inerzia del parziale quando dai 9 metri inizia a martellare in maniera perentoria Paul Ferenciac. I padroni di casa faticano tantissimo a ricevere, Sartirani mette le mani in faccia a Di Santi, e poi lo schiacciatore in maglia numero 7 piazza un ace con l’estremo tentativo di Montò a metterci una pezza che si rivela vano (7-8). Aprea va dietro da Lugli che non perdona (8-10), la difesa vesuviana si salva alla disperata su Lugli e Deserio, ma nulla può quando Borghetti trova una traiettoria incrociata micidiale (9-11). Ferenciac incanta con una sassata diagonale strettissima, Bianco centra l’asticella, Sartirani chiude la strada a Di Santi, mentre Ferenciac trova il 2° ace con Montò che non riesce a prendere alcuna contromisura (13-17). Coach Romano chiede la sospensione per parlare ai propri uomini, ma al rientro in campo la Folgore alza ulteriormente i giri del motore e mette il parziale in cassaforte. Deserio affonda nei 3 metri dopo due grandi ricostruzioni, Nocera attacca in mezzo alla rete e poi Lugli ci prende gusto alzando la saracinesca su Di Santi che non passa (14-21). L’opposto massese trova l’ace con l’aiuto del net (16-23), Ferenciac difende strenuamente e poi Lugli prende l’ascensore per crivellare il parquet mariglianese da seconda linea (18-24). Il mister biancoverde inserisce L. Esposito in luogo di Borghetti per sfruttare la sua potenza al servizio, Marigliano ottiene il cambio palla, quindi Ferenciac chiude con un tracciante in parallela esterna per il 6° punto personale  (19-25).

SECONDO SET

Borghetti non perdona sulla ricezione slash di Pellone, e poi si ripete sciorinando tutto il proprio repertorio, passando dalla potenza al tocco vellutato (3-3). Capitan Aprea si guadagna gli applausi con una magia di seconda spalle alla rete, quindi va in bagher da Ferenciac che si rende protagonista di una schioppettata che cade in zona 4 (4-5). Ferenciac vince l’uno contro uno a muro con Nocera, e poi tocca a Sartirani far valere le lunghe leve per sovrastare Bianco sotto rete piazzando un monster block da paura (6-9). Di Santi attacca out, Lugli finta la bomba e poi va a segno con un lob che scavalca dolcemente le mani del muro mariglianese (7-11). Block-out di Lugli a finalizzare un lunghissimo scambio, Deserio trova l’alchimia perfetta con Aprea, quindi Borghetti va a segno dai 9 metri con una traiettoria velenosa che cade esattamente sulla riga di fondo (11-15). I costieri sembrano in pieno controllo della situazione, ma nel miglior momento subiscono il ritorno di Marigliano, che trascinato da Nocera piazza un break pesantissimo (6-0) e mette la freccia (17-15). Da segnalare uno splendido recupero in rovesciata di Borghetti degno del miglior Antonio Careca, vanificato dal colpo vincente di Montò. Lugli frena l’emorragia in parallela, ma due punti consecutivi firmati Montò e Di Santi (19-16) spingono il mister Esposito a richiamare i propri uomini per dare le ultime direttive in vìsta di un finale infuocato. Ferenciac  penetra nel muro vesuviano, Lugli fa valere la propria straordinaria capacità di elevazione e l’attacco out di Rumiano riporta la Folgore a -1 (21-20). Aumentano i battiti cardiaci e l’adrenalina. Muro vincente di Nocera (23-20), Aprea imbecca Lugli, quindi Borghetti dice di no a Nocera piazzando un muro regale (23-22). Coach Romano chiama time-out, ed al rientro in campo Rumiamo trova il mani fuori con Marigliano che conquista il set-point (24-22). Lugli annulla il primo con un tracciante irresistibile, Borghetti serve su Pellone: ricezione difettosa e doppia fischiata a Di Giorgio (24-24). I biancoverdi sporcano l’attacco di Montò e Lugli chiude piazzando il 13° punto personale (24-25), ma il parziale lo porta a casa capitan Aprea con un muro siderale su Montò che fa esplodere di gioia i tanti tifosi costieri sugli spalti.

TERZO SET

Marigliano non accusa il brutto colpo subito, prova a scappare sul 3-1 ma la fuga dura pochissimo: qualche imprecisione di troppo, e poi Denza vola a dire di no a Nocera, mentre Lugli inventa un missile che vale il 4-4. Ferenciac raccoglie il palleggio di Deserio e poi chiude con il mani fuori del sorpasso (5-6). Il martello massese non perdona, Sartirani va in primo tempo, Marigliano va sul 10-8 ma è subito ripreso da Borghetti, astuto nel trovare una traiettoria letale che si insacca tra il muro e la rete (10-10). Lugli gira a mille: un appoggio beffardo inganna la difesa vesuviana, e poi resta sospeso in aria per un lasso di tempo interminabile ed è mortifero da seconda linea (14-14). Ferenciac gioca sulle mani del muro dopo l’ennesima gran difesa di Borghetti, Rumiano non trova le misure del campo e Sartirani è chirurgico in zona centrale (17-18). Perentorio block-out marcato Lugli, Nocera a tutto braccio cercando un tocco del muro che non c’è (18-20). Lugli trasforma in oro ogni pallone che tocca, Borghetti calamita ogni pallone e Ferenciac non può esimersi dal piazzare il punto del massimo vantaggio (+3, 19-22). Coach Romano ferma tutto, Marigliano rientra sul 21-22 e stavolta tocca a Nicola Esposito interrompere le ostilità per spezzare il ritmo ed impartire le ultime direttive. Di Santi pareggia i conti, ma il veleno è nella coda: Lugli scarica un siluro fotonico, Ferenciac aziona il goniometro e piazza un diagonale irresistibile, quindi sulla battuta a filo rete di Deserio l’attacco out di Di Santi mette i titoli di coda alla contesa. Grande pallavolo al PalaNapolitano: la Folgore mostra la tempra da grande squadra e vola verso la storia.

 

TYA MARIGLIANO - SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA  0-3 (19-25, 24-26, 22-25)

SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 3, Lugli 19, Borghetti 8, Ferenciac 16, Sartirani 6, Deserio 5, Denza (L). Cambi: L. Esposito. N.e.: Miccio, Grimaldi, Della Mura, Fiorentino, Pontecorvo (L). All: N. Esposito.

Ace: 4. Battute Sbagliate: 7. Errori: 21. Muri: 6.